Dopo il primo lockdown il mercato dell’auto non si è più ripreso e mese dopo mese si è fatto più nitido lo spettro di un vero e proprio annus horribilis. Il 2020 fa registrare un calo monstre: il mercato ha perso il 27,9% rispetto al 2019, oltre 600mila vetture in meno vendute. Se il 2020 è stato indubbiamente l’anno dei segni meno, alcune vetture hanno saputo affermarsi e sono riuscite a crescere rispetto agli anni precedenti: è il caso di quelle che hanno ottenuto i bonus maggiori con gli incentivi. E così, se le ibride full sono raddoppiate, passando dalle 110.024 del 2019 alle 223.321 dell’anno scorso, le ibride ricaricabili hanno avuto una crescita ancora maggiore: erano 6.540 nel 2019, sono state 27.408 nel 2020. Bene anche le elettriche, passate da 10.577 a 32.538 esemplari.
Diminuite nettamente le auto con alimentazioni tradizionali: quelle a benzina, sono passate da 853.814 a 523.140; quelle diesel, da 771.731 a 461.274; e anche quelle a gpl, diventate 94.260 erano 136.804 nel 2019. Stesso discorso per le auto a metano: dalle 38.622 del 2019, si è arrivati alle 31.613 del 2020.