Torna in auge la presunta possibile fusione tra i gruppi Stellantis e Renault. Un’operazione che potrebbe creare il più grande gruppo automobilistico a livello globale in grado di competere con giganti come Toyota e Volkswagen.
Già nel 2019, prima della nascita di Stellantis, il gruppo Fiat-Chrysler (FCA) aveva avviato negoziati con Renault, ma la trattativa non andò in porto. Successivamente, FCA decise di unire le forze con il gruppo PSA (Peugeot-Citroën-Opel), dando vita a Stellantis. Ora, tuttavia, sembra che ci sia un ritorno di fiamma tra i due gruppi europei, con l’obiettivo di creare un’unica azienda in grado di fronteggiare le sfide globali del mercato automobilistico.
Se la fusione dovesse realizzarsi, l’azienda risultante potrebbe diventare un gigante del settore, con una vasta gamma di marchi in grado di coprire tutte le fasce di mercato, dai veicoli economici ai modelli di lusso. In particolare, la sinergia potrebbe aiutare a contrastare la crescente concorrenza delle case automobilistiche cinesi, che stanno guadagnando terreno soprattutto nei segmenti dei veicoli elettrici e tecnologicamente avanzati.
Una fusione tra Stellantis e Renault sposterebbe inevitabilmente il baricentro del gruppo verso la Francia, dato che lo Stato francese detiene quote significative in entrambi i gruppi: il 15% di Renault e il 6,2% di Stellantis.
John Elkann, presidente di Stellantis, smentisce categoricamente, ma le indiscrezioni continuano a circolare, con il nome di Luca de Meo, attuale Ceo di Renault, indicato come possibile successore di Carlos Tavares alla guida del futuro gruppo.