Il ministero dei Trasporti ha stabilito un’ulteriore slittamento per le scadenze previste per le revisioni auto. La proroga prevede un periodo di 10 mesi (da calcolare a partire dalla data in di scadenza) nei quali si potrà circolare con revisione scaduta. Nel caso invece di veicoli immatricolati in Italia di categoria L (ad esempio moto, ciclomotori, minicar) e di categoria O1-O2 (rimorchi di massa inferiore a 3,5 t.) non ci sono proroghe applicabili perché quelle previste dalle precedenti norme nazionali sono scadute.
Non è invece stata modificata la periodicità con cui sottoporre il proprio veicolo a revisione. La prima è prevista quattro anni dopo l’immatricolazione, successivamente ogni due anni.