Mercato auto, un crollo molto preoccupante

Il mercato italiano delle auto nuove ha chiuso agosto con 69.121 immatricolazioni, un calo del 13,4% rispetto alle circa 80mila vetture dello stesso periodo del 2023. Nei primi otto mesi del 2024 la crescita cumulata scende al 3,8% rispetto al 2023.
Per quanto riguarda i clienti privati si attestano al 62,7% di quota. Le autoimmatricolazioni dei concessionari hanno registrato un calo dell’1,4%, attestandosi all’11,8. ll noleggio a lungo termine scende al 18,3% di quota di mercato. Cresce quello a breve termine, che guadagna 1,1 punti attestandosi all’1,6% (6,6% negli 8 mesi, con un +1,3%). 
Tra le alimentazioni, in agosto le vetture a benzina perdono l’1,6% attestandosi al 28,1% di quota. Giù anche le diesel, al 13,4% di quota (-3,6%). Le auto a Gpl guadagnano lo 0,8%, attestandosi al 10,6% del totale. Il metano “piange” e immatricola 3 unità in agosto e nel cumulato copre lo 0,1% di quota. Per quanto riguarda le auto elettrificate, le ibride sono l’unica tipologia di motore in crescita in volume, salendo al 40,6%, con una crescita del 6,4% (39,1% negli 8 mesi con un +3,9%), con un 12,4% per le full hybrid e 28,2% per le “mild” hybrid. Cala la quota delle elettriche, che passano da 5% di agosto 2023 al 3,7% del 2024, mentre le PHEV si fermano al 3,5%.
Per quanto riguarda le tipologie, crescono le utilitarie del segmento B, con le berline al 21,4% e le suv al 28,7%. Il gruppo Stellantis registra un pericoloso calo del 32.24%. Giù tutti i marchi, con la Fiat che registra un -44,35%, segue Volkswagen, con 12.125 auto e un calo del 4,47%, Renault in crescita del 18,93%.