Il comparto dell’industria automobilistica è stato messo in ginocchio dalla pandemia e stenta a rialzarsi. Un contributo importante alla ripresa del settore lo sta studiano il Governo. Con un emendamento al Decreto Rilancio viene proposto un aiuto al mondo dell’auto con una serie di agevolazioni e incentivi. L’iniziativa del centrosinistra prevede un bonus di 4mila euro dal primo di luglio e fino al 31 dicembre 2020, a condizione che avvenga la rottamazione di una vettura di almeno 10 anni di vita e l’acquisto di una vettura Euro 6 con emissioni di Co2 superiori a 61 g/km. ll contributo diventa di 2.000 euro senza rottamazione. Il tutto purché il venditore offra uno sconto almeno pari alla misura del contributo statale.
Per quanto riguarda il 2021 sono state inserite alcune limitazioni. L’incentivo scende infatti a 2mila euro complessivo con rottamazione e a mille senza rottamazione. Va aggiunto che il contributo sarà valido solo per auto Euro 6 con emissioni di Co2 tra i 61 e i 95 g/km. Previsto anche un incentivo per chi acquista vetture usate (almeno Euro 5) e contemporaneamente rottama un’auto Euro 0, 1, 2 e 3. Esenzione del pagamento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà. Aumento del fondo di 200 milioni di euro per l’acquisto di auto a basse emissioni per il 2020 e di 50 milioni per il 2021.