Un italiano su tre si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto nuova nei prossimi 12 mesi; nel farlo prenderà in considerazione in primis il prezzo, che non dovrà comunque superare i 30mila euro, e i costi di gestione e poi le emissioni di Co2 e la sicurezza e il comfort garantiti dal mezzo.
Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova instant survey “Acquistare un’auto oggi, cosa si aspettano gli italiani?” condotta da Areté nel mese di Novembre.
L’ibrido è oggi l’alimentazione preferita da chi intende comprare una vettura, per la sua capacità di ridurre i costi di gestione e per il suo ridotto impatto ambientale.
Ma quanti sono gli italiani che pensano di acquistare un’auto nei prossimi 12 mesi? Non pochi, il 34% si dice intenzionato a farlo. E ben 7 su 10 sostengono di preferire affidarsi all’offerta del nuovo, piuttosto che al mercato dell’usato.
Lo studio lascia emergere come la scelta dell’acquisto sia oggi guidata da fattori più razionali e meno orientati dalla passione per le quattro ruote rispetto al passato.
Ma fino a che cifra gli italiani sono disposti a spingersi per l’acquisto di un’auto nuova, ibrida? 8 su 10 non oltre i 30.000 euro.
«La nostra nuova instant survey registra un cambiamento nel mercato automotive», evidenzia Massimo Ghenzer , Presidente di Areté, «a guidare l’acquisto della vettura nuova da parte degli italiani sono oggi soprattutto fattori come la necessità di contenere i costi, di limitare le emissioni climalteranti e il desiderio di viaggiare su veicoli sicuri e confortevoli. Proprio il prezzo continua a costituire una barriera all’acquisto per automobilisti che mostrano di preferire la tecnologia ibrida, ma a patto di spendere al massimo 30mila euro. Un tetto di spesa che limita in modo significativo la scelta tra i modelli disponibili sul mercato e che impone alle Case automobilistiche di correre ai ripari».