La nuova patente? Sarà sullo smartphone

La Commissione europea propone nuove regole Ue per aumentare la sicurezza stradale. Arriva la patente digitale valida in tutta l’Unione e si prevede che dai 17 anni si possa far pratica di guida su auto e camion accompagnati: se passeranno l’esame potranno guidare da soli già dal compimento dei 18 anni. Formazione e test per la patente terranno conto di più della sicurezza di pedoni, ciclisti, scooter e bici elettriche. Saranno condivisi i dati per rendere efficace in tutta l’Ue la sospensione delle patenti. Ed è prevista una stretta su alcune infrazioni: sorpasso pericoloso; parcheggio pericoloso; attraversamento di una o più linee bianche continue; guida contromano; mancato rispetto delle norme sull’uso dei corridoi di emergenza; uso di un veicolo sovraccarico.
La patente di guida digitale proposta dalla Commissione sarà accessibile attraverso un telefono cellulare o un altro dispositivo digitale, e riconosciuta in tutta l’Ue. Consentirà procedure amministrative semplificate e di poter rinnovare o sostituire più facilmente la patente di guida, mentre resterà sempre possibile richiedere anche la patente cartacea o con tessera fisica.
Tra le proposte della Commissione si estende in tutta l’Ue la “tolleranza zero” sull’alcol per i neopatentati (è previsto un periodo di due anni, in Italia è già di tre), considerando che 2 incidenti mortali su 5 coinvolgono conducenti con meno di 30 anni, anche se i giovani sono solo l’8% di tutti i conducenti. Verranno fatte valutazioni più mirate dell’idoneità medica per la guida, tenendo conto dei progressi nel trattamento di malattie come il diabete. Quanto alla possibilità di far valere maggiormente a livello europeo infrazioni o sospensioni della patente, l’idea della Commissione è consentire alle autorità di controllo di accedere ai registri nazionali delle patenti di guida.