L’emergenza Covid-19 non risparmia niente e nessuno. Ormai lo sappiamo bene tutti e dobbiamo necessariamente rispettare le regole imposte dal Governo. Il Coronavirus è entrato prepotentemente nella vita di noi italiani e le conseguenze sono di quelle che non si dimenticano. Ne è la prova, oltre alle vittime e ai contagiati, l’economia che rallenta paurosamente e rivede con forza lo spettro di una recessione e/o stagnazione ormai alle porte.
L’epidemia impone dei dettami di legge ma anche delle buone forme per aiutare a difendersi dal virus. Così è anche in officina. L’autoriparatore è meglio che lavori con guanti e mascherina, eviti di accogliere troppe persone insieme, eviti contatti e saluti tradizionali. Meglio la distanza, è quella che ci “difende” di più. Discorso identico anche per quanto riguarda i fornitori e il ricambista di fiducia. Meglio adottare semplici precauzioni: razionare gli ingressi e il lavoro al banco in modo da riuscire ad espletare la richiesta dei singoli autoriparatori e servire il successivo alla sua uscita. Meglio aspettare fuori il proprio turno, lavorare con guanti e mascherine e, ad ogni modo, usare sostanze igienizzanti e con periodicità.
Piccoli consigli ma necessari per contenere l’epidemia, preservare la salute propria e quella degli altri. La speranza è questa epidemia termini presto ma da parte di tutti è obbligatorio usare il buon senso e rispettare le regole dettate dai medici e predisposte dal Governo.