La pandemia ha portato ad un aumento esponenziale nelle vendite auto elettriche e ibride. La mobilità elettrica compie un altro decisivo passo. Tutti i concessionari autostradali dovranno installare colonnine di ricarica ultrafast per veicoli elettrici lungo le tratte di loro competenza almeno ogni 50 chilometri. L’obiettivo è quello di garantire ai possessori delle auto elettriche di poter utilizzare la rete autostradale effettuando un viaggio in tutta tranquillità, facendo il “pieno” in modo rapido.
Il termine per l’installazione dei punti di ricarica di potenza elevata è di 180 giorni e, nel caso i concessionari non provvedano, chiunque ne faccia richiesta si può candidare per installarle. In quest’ultimo caso il concessionario dovrà pubblicare, entro 30 giorni, un bando volto a selezionare l’operatore sulla base di caratteristiche tecniche e commerciali che valorizzino efficienza, qualità e varietà dei servizi proposti.
In realtà c’è anche altro. Novità anche per l’installazione delle colonnine di ricarica nei condomini. Infatti, le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per gli interventi di installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, la detrazione è riconosciuta nella misura del 110 per cento da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali nel rispetto dei limiti di spesa e fatti salvi gli interventi in corso di esecuzione: 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 1.500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero massimo di otto colonnine; 1.200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero superiore ad otto colonnine.