Alcolock, a luglio sarà effettivo

L’obbligo di alcolock in auto per chi viene fermato con un tasso alcolemico superiore agli 0,8 g/l è uno dei provvedimenti del nuovo Codice della Strada. Il provvedimento è rimasto teorico perché manca un decreto attuativo che indicasse le caratteristiche del dispositivo. Ora un decreto ministeriale è in arrivo e sarà mandato a Bruxelles per una revisione: se non ci saranno cambiamenti potrebbe diventare effettivo già da luglio, quando dovrebbero iniziare le installazioni del dispositivo a bordo delle vetture.
L’alcolock dovrà essere montato per due anni sui veicoli guidati da chi è stato sorpreso al volante con un tasso compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, mentre sarà obbligatorio per tre anni se l’alcol rilevato nel sangue è superiore a 1,5 g/l. Questa sorta di etilometro digitale, è montato accanto al volante e analizza l’alito del guidatore, impedendo l’accensione del motore se rileva anche una minima traccia di alcol. L’alcolock dovrà essere installato da officine autorizzate e dovrà essere omologato e tarato periodicamente: il guidatore avrà l’obbligo di tenere con sé tutta la documentazione. Il costo dell’installazione oscilla intorno ai 2.000 euro ed è carico dell’automobilista, a cui bisogna aggiungere i costi dei boccagli monouso da utilizzare ogni volta che si accende il veicolo. 
Chi ha l’obbligo di alcolock potrà guidare solamente veicoli equipaggiati con questo dispositivo. Chi non dovesse farlo rischia una multa fino a 638 euro, a cui si aggiunge la sospensione della patente da 1 a 6 mesi. Le sanzioni saranno aumentate di un terzo in caso di nuova positività all’alcoltest, mentre per chi manomette il dispositivo sono previste pene raddoppiate.