Bisogna partire da una certezza: la guida in stato di ebbrezza è un reato, così come mettersi alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. L’alcool ha ripercussioni negative sui riflessi e sulla capacità di reazione del conducente, con conseguenze facilmente immaginabili per la sicurezza stradale, sia per chi si trova alla guida, sia per gli altri utenti della strada. Per scoraggiare gli automobilisti a mettersi alla guida dopo aver bevuto, sono state introdotte pene più severe, ultimo dei quali il reato di omicidio stradale. I controlli sono aumentati e tra questi vi è l’alcool test, una prova effettuata sul posto al momento dell’accertamento per mezzo di un apposito strumento digitale: l’etilometro. Il test serve a determinare la presenza percentuale di alcool nel sangue che, per legge, non deve superare gli 0.5 grammi per litro.
Ma come fare a capire fin dove è possibile bere prima di mettersi alla guida? Ol ministero della Salute ha predisposto una tabella “per la stima delle quantità di bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico legale per la guida in stato di ebbrezza“. Ma sappiate che si tratta di valori indicativi, riferibili all’assunzione di bevande alcoliche entro un determinato lasso di tempo, inoltre bisogna tenere presente lo stato fisico, la corporatura, il peso,etc. La tabella riporta separatamente i valori teorici per le donne e per gli uomini, in base al peso corporeo dell’individuo ed alla gradazione di una singola unità alcolica assunta. Per le donne, il range di valori per il peso va da 45 a 80 kg mentre per gli uomini va da 55 a 90 kg. La gamma di bevande alcoliche spazia dalla birra analcolica (0.5 % di gradazione) ai superalcolici (da 35% a 60% di gradazione). Inoltre, i valori riportati in tabella non hanno alcun valore legale né rappresentano in alcun modo un’indicazione di “livelli di sicurezza”, perché non esiste una quantità di alcol “sicura” da poter assumere prima di potersi mettere alla guida.
Prevenire è meglio che curare, quindi prima di mettersi alla guida è meglio determinare il livello di alcolemia con dei pratici tool online in grado di calcolare il tasso alcolemico nel sangue in base alla quantità di bevande alcoliche ingerite.
Queste le sanzioni in base al tasso alcolemico rilevato:
tra 0.5 e 0.8 g/l: multa da 500 a 2000 euro e sospensione della patente da tre a sei mesi;
tra 0.8 e 1.5 g/l: multa da 800 a 3200 euro, sospensione della patente da sei mesi a un anno e arresto fino a tre mesi;
oltre 1.5 g/l: multa da 1500 a 6000 euro, arresto fino a sei mesi e sospensione della patente di guida da uno a due anni (la patente viene revocata in ogni caso se l’infrazione viene commessa dal conducente di un autobus o di un veicolo la cui massa complessiva a pieno carico superi le 3.5 tonnellate oppure in caso di recidiva in un arco di tempo di due anni).
Qualora il conducente in stato di ebbrezza provochi un incidente, le sanzioni amministrative vengono raddoppiate e, in aggiunta, l’autorità competente dispone il fermo amministrativo del veicolo per un periodo di novanta giorni. Sanzioni anche per chi si rifiuta di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico.