I maggiori operatori italiani dell’aftermarket automotive guardano il prossimo futuro con uno spirito di positività, provando a buttarsi alle spalle lo spettro dei tre mesi appena passati. L’interessante confronto online (4 Parole con il Ricambio), organizzato dal Giornale dell’Aftermarket ha fatto emergere una buona situazione prospettica. Almeno questo è l’auspicio. Ma con un imperativo che deve dettare ed animare una nuova politica manageriale per gli imprenditori della nostra filiera: da ora in poi, bisogna approcciare nel modo giusto la nuova normalità che ha imposto l’emergenza sanitaria. Sarà una nuova sfida. In pratica, dobbiamo adattarci al cambiamento: chi saprà farlo rimarrà in posizione vincente nel mercato IAM. E non solo. Tra gli altri è sembrato ottimista Domenico De Vivo (ALDO ROMEO) che rimarca: «Siamo noi fiduciosi per una ripartenza, auspichiamo di raggiungere i volumi del fatturato del 2019. Ci siamo lasciati alle spalle il brutto periodo e ci auguriamo una ripresa». Pure Sergio Monzeglio (IDIR) vede una luce in fondo al tunnel: «La filiera aftermarket di fatto non hai chiuso e ad essa va un grande plauso. Prevedo una crescita nei prossimi mesi».
inforicambi.it