Una corsa contro il tempo? No, ma è meglio prevenire. Stiamo parlando del bonus per l’acquisto di una nuova autovettura Euro 6 e a bassa emissione. Il decreto è già in vigore, ma i fondi stanziati non sono illimitati. Anzi. Quindi se si ha intenzione di approfittare è meglio sbrigarsi. Gli incentivi sono calcolati in base alle emissioni: da 0 a 20 g/km, da 21 a 70 g/km e da 70 a 110 g/km.
La prima fascia riguarda le auto elettriche fino a 61.000 euro Iva inclusa di prezzo: il bonus è di 10.000 euro rottamando un’auto di almeno 10 anni, di 6.000 euro senza rottamazione.
La seconda fascia è per le auto ibride plug-in, anch’esse non oltre i 61.000 euro Iva inclusa di costo: lo sconto è di 6.500 euro con rottamazione, di 3.500 euro senza.
Infine la fascia da 70 a 110 g/km, che comprende le auto Euro 6 e con prezzo di listino al di sotto dei 40.000 euro ma Iva esclusa: hanno diritto a 3.500 euro con la rottamazione di una vecchia auto e 1.750 euro senza. Quale sia il bonus, che matura come sconto sul prezzo d’acquisto, è compito della concessionaria effettuare le pratiche necessarie.
Gli incentivi sono validi fino al 31 dicembre e fino ad esaurimento fondi: 50 milioni di euro.
Novità anche per l’acquisto di un usato Euro 6 con emissioni di Co2 non superiore a 60 g/km e rottamando un’auto compresa tra Euro 0 e Euro 3: prevista la riduzione dell’importo del passaggio di proprietà che viene scontato del 60%.