Scontrino elettronico, se ne riparla a gennaio

Il primo luglio sarebbe dovuto scadere il periodo di transizione per quanto riguarda l’emissione dello scontrino elettronico: tutti gli esercenti si sarebbero dovuti dotare di registratore telematico e trasmettere i corrispettivi giornalieri. Questo obbligo è in vigore già dal gennaio 2020, ma era stata stabilito un periodo di transizione di sei mesi durante il quale non sarebbero state emesse sanzioni, per consentire a tutti di adeguarsi. Il Decreto Rilancio ha esteso il termine per adeguarsi al 1° gennaio 2021. 

I negozianti che ancora non si sono dotati di registratore telematico non corrono rischi. Gli esercenti avranno tempo sino al prossimo gennaio per acquistare un registratore telematico, necessario per emettere scontrini elettronici. Per quanto riguarda i corrispettivi, potranno essere trasmessi ancora con cadenza mensile, mentre rimane l’obbligo di memorizzazione giornaliera, così come i termini di liquidazione Iva. 

Se da un lato questa è una notizia positiva per i negozianti, che in questo stato di emergenza avranno una preoccupazione in meno, c’è un rovescio della medaglia: slitta al 2021 anche la tanto attesa lotteria degli scontrini, che avrebbe permesso agli acquirenti di partecipare a estrazioni che avrebbero garantito premi in denaro da 10mila a 100mila euro.