L’auto elettrica in Italia non decolla. Si evince da un sondaggio di Segugio.it il quale afferma che, complice anche il superamento della fase critica legata al reperimento della componentistica, registra sì una crescita del 27,6% dell’elettrico nel nostro Paese, che però è una quota sul totale immatricolazioni soltanto del 3,9%. L’Italia rimane così molto indietro rispetto ai Paesi dell’area europea e solo 4 Paesi fanno peggio: Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Quattro, secondo l’analisi del portale, i motivi di questo fenomeno. Gli incentivi pubblici meno incisivi e arrivati in ritardo rispetto agli altri Paesi; il Pil pro capite sotto la media europea, che limita la capacità di spesa degli italiani; la rete distributiva limitata, con 56 colonnine ogni 100mila abitanti a fronte di una media di 106 in Europa; e l’elevato costo dei veicoli elettrici, sia in termini di acquisto che di gestione. Inoltre, è stato approfondito il tema del costo dell’assicurazione per le nuove elettriche. Nel 2020 le Compagnie offrivano premi medi più bassi ai guidatori di auto elettriche. Nel 2023 la situazione si è ribaltata, con premi mediamente più alti in relazione al maggior costo di riparazione delle auto elettriche. E nei primi 8 mesi del 2023 si è registrato un premio medio in crescita del 30% rispetto al 2020.