La più nota società di noleggio auto al mondo, la Hertz, è andata in bancarotta. Almeno per quanto riguarda il mercato nordamericano. La casa madre, però, non è seguita da tutte le filiali internazionali grazie ad un complesso schema di partecipazioni, ma il fallimento della sede americana avrà un effetto devastante sul mercato dell’auto mondiale. Quali sono le conseguenze per il settore auto? La società stava già progettando di vendere auto per ripagare i debiti, ma la strategia era stata poi fermata perchè la vendita di così tante auto in questo momento avrebbe avuto un effetto depressivo sul mercato e non avrebbe permesso di raggiungere i risultati attesi. Ora cambia tutto e questo piano di vendita verrà accelerato e senza limiti sui prezzi. I prezzi sono già buoni, immaginate ora se inizia una vendita forzata di almeno 200mila auto cosa accadrà al mercato dell’usato non solo negli Usa e in Canada, ma in tutto il mondo. Quindi alla crisi causata dalla pandemia il mercato si troverà ad affrontare una vera e propria inondazione di auto usate che deprezzeranno anche quello già attualmente presente. Ci si avvia ad almeno un anno pesantissimo per il settore auto, in tutte le sue combinazioni: nuovo, usato e perfino elettrico.
Hertz ko, un fiume di “usato” sul mercato dell’auto
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