In Italia il mercato delle auto elettriche non decolla, complice i prezzi ancora proibitivi: una utilitaria costa infatti oltre 37mila euro, 200mila euro invece per un’auto sportiva. A fare i conti è il Codacons che, dopo la decisione dell’Ue di vietare le auto diesel e benzina dal 2035, ha realizzato una indagine sui listini praticati dalle principali case automobilistiche, mettendo a confronto vetture a benzina ed elettriche.
Se per una citycar alimentata a benzina la spesa media, considerando i listini base è compresa tra 14.750 e 16.800 euro, e per una utilitaria si spendono dai 16.870 ai 27.300 euro, per le stesse auto in versione elettrica la spesa si impenna dai 23mila agli oltre 30mila euro per le citycar, e tra 30mila e 37mila euro una utilitaria.
Se poi si opta per una vettura di lusso o un’auto sportiva elettrica, i prezzi possono facilmente raggiungere i 200mila euro. “Proprio gli eccessivi prezzi dell’elettrico in Italia influiscono sullo scarso successo di tale tipologia di autovetture – analizza il Codacons – Nel nostro paese la penetrazione delle auto elettriche (Bev) sul totale delle nuove immatricolazioni scende nel 2022 al 3,7%, contro una media europea del 12,1%. Numeri lontanissimi dalla Norvegia, dove le auto elettriche rappresentano il 79% del mercato (33% in Svezia e 23% in Olanda)”.