Non accenna a riprendersi per il mercato italiano dell’auto: anche a giugno perde il 15% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il primo semestre dell’anno chiude con un -22,7% pari a circa 200mila veicoli in meno rispetto al primo semestre del 2021. Fondi per gli incentivi già esauriti da tempo e nessun significativo interesse. Per quanto riguarda il tipo di alimentazione si conferma il crollo di benzina e diesel, che perdono rispettivamente il 18% e 21%. Leggermente positivo il Gpl (+1,3%), e l’ennesimo tracollo (-62%) per il metano all’1,1%. Diminuiscono del 12% le immatricolazioni di elettriche e stabile il volume delle PHEV (-1,2%). Le ibride fanno meno peggio del mercato complessivo (-9,4%).
Tra i segmenti, in pesante calo le piccole del segmento A e medie superiori, segmento D, che perdono rispettivamente 3,3 punti e 0,9 punti di quota. Andamenti negativi per utilitarie del segmento B e medie del segmento C con quote stabili al 38% e 34,1%.