In Italia quando si acquista un’auto elettrica il primo pensiero è dove effettuare la ricarica della batteria. Sono ancora poche le colonnine ubicate sul territorio nazionale e in alcune zone del paese sono delle vere chimere. Ad ogni modo va detto che il numero di punti di ricarica è in graduale aumento e per ora, visto la bassa percentuale di veicoli elettrici circolanti in Italia rispetto ad altri paesi europei, può anche considerarsi quasi adeguato. Almeno per quanto riguarda le strade urbane. Va decisamente male in autostrada dove le colonnine sono ancora insufficienti, frenando così la possibilità di effettuare agevolmente viaggi a lunga percorrenza. Ma qual è la città italiana più Electric Friendly?
Un report che sarà presentato ad Autopromotec 2022 e realizzato da SicurAUTO.it con la collaborazione del Main Sponsor LKQ RHIAG e i Technical Sponsor, ARVAL Italia e Repower – rileva il rapporto tra il numero di auto elettriche + plug-in circolanti e i punti di ricarica pubblici in ognuna delle 10 principali città italiane già elettrificate. Obiettivo dell’indagine scoprire quale città italiana sia più Electric Friendly. Ossia quale città riesca a garantire la maggior copertura pubblica di punti di ricarica ai veicoli elettrici e plug-in realmente circolanti. È Genova la città più Electric Friendly d’Italia con 6,6 veicoli per punto di ricarica e al secondo posto c’è Catania con 12,3. Sul podio anche Roma con 15,4 veicoli per punto di ricarica. A seguire Bologna e Napoli. Poi Palermo, Firenze, Torino, Bari e decima è Milano con 31,5 auto per colonnina di ricarica.
«Se abbiamo città Electric Friendly, a maggior ragione dobbiamo avere Officine Electric Friendly – afferma Frédéric Servajean, Responsabile Network di LKQ RHIAG – Ed è la missione di un gruppo leader nell’aftermarket europeo preparare i meccatronici a operare con professionalità sulle auto di nuova generazione, garantendo ai consumatori affidabilità e sicurezza di guida. La presenza delle auto elettriche e ibride sulle nostre strade è in aumento. A questa, si unisce una trasformazione digitale che vede il suo cuore nell’auto connessa. In tale contesto evolutivo è fondamentale aiutare gli operatori del settore a comprendere cambiamenti di tale portata. Per questo abbiamo rinnovato il nostro sostegno a SicurAUTO.it nella realizzazione di questa nuova e più ampia edizione dello studio».
Claudio Cangialosi, direttore di SicurAUTO.it, ricorda che «Questo è solo uno degli oltre 40 approfondimenti che compongono il report “Auto elettriche e connesse: impatto su aftermarket e consumatori” che presenteremo ad Autopromotec 2022. Il report pubblicherà originali infografiche con le differenze di manutenzione ordinaria tra 25 vetture elettriche, ibride e tradizionali, nonché dati e analisi inediti grazie alla collaborazione di società leader del settore automotive».