Anche ad aprile il mercato dell’auto non dà segni di speranza. Le immatricolazioni sono scese a poco più di 97mila unità, quasi 50mila in meno rispetto ad un anno fa, facendo registrare un calo del 33%. Ad influire negativamente il trend negativo anche il mancato arrivo degli incentivi. Nei primi quattro mesi dell’anno le immatricolazioni sono state 435.647, con ben 160mila unità in meno dello stesso periodo del 2021 con una perdita del 26,5%.
In calo tutti i principali costruttori. Stellantis -40,92%, Volkswagen -32,36%, Renault -25,60%, Solo DR registra quasi il doppio delle immatricolazioni con +96% pari 1.208 immatricolazioni.
Il mancato arrivo degli incentivi ha determinato un calo nel comparto delle auto elettriche e ibride. Ad aprile con 3.050 unità immatricolate le elettriche hanno ridotto al 3,1% la loro quota sul totale, mentre le ibride plug-in al 5,6% sono riuscite a tenere la posizione. Le ibride, seppur in calo in volume, salgono al 35% di rappresentatività in aprile, le full hybrid al 9,2% e le “mild” al 25,8%.
Sempre in calo benzina e diesel che perdono rispettivamente il 42,9% e 38,5% delle immatricolazioni. Cala anche il Gpl al 7,4% di quota. Tracollo per il metano, che con 858 vetture scende sotto l’1% di quota.