Il mercato dell’auto in Italia resta sempre in crisi. Tra pandemia e crisi dei chip la tanto sperata ripresa stenta a decollare. A gennaio le immatricolazioni registrano un -19,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, pari a oltre 26.000 veicoli in meno rispetto a gennaio 2021 che era supportato dagli incentivi statali.
Il calo interessa soprattutto le auto a benzina e diesel, rispettivamente -27,2% e -19% (20.734). In risalita le auto a Gpl, che recuperano il 3%, mentre quelle a metano non vanno oltre l’1,3%. Si confermano le auto ibride con una quota del 34,9%. Va ricordato che le ibride “full” sono il 10%, mentre il numero più consistente, 24,9%, è rappresentato dalle cosiddette mild hybrid o ibride leggere. Il crollo è anche per elettriche pure e ibride plug-in, che rispetto a dicembre si fermano rispettivamente al 3,4% e al 5% di quota.