Assicurare la ripresa del mercato dell’auto in Italia. È indispensabile incentivare uno dei settori trainanti del Paese e per fare ciò occorrono bonus e incentivi in un momento drammatico dal punto di vista economico, a maggior ragione quando la crisi ha assunto, da oltre un anno a questa parte, dimensioni globali a causa della pandemia. Ora, però, si è esaurito lo stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio per incentivi all’acquisto di auto con emissioni di Co2 tra 61 e 135 gr/km. Lo stanziamento era destinato a sostenere il mercato delle auto nel primo semestre 2021 e si era rivelato decisivo per evitare il crollo delle immatricolazioni, ma insufficiente per l’intero semestre: ora è necessario che il Governo affronti subito l’emergenza. Occorre uno sforzo adeguato e trovare le risorse necessarie, altrimenti senza un adeguato stanziamento per il secondo semestre 2021 il mercato dell’auto e il suo indotto sono destinati a collassare. Per evitare bruschi stop dovuti all’esaurimento delle misure di sostegno, tra le richieste delle associazioni di categoria vi è quella di rifinanziare gli incentivi in esaurimento e rendere strutturale fino al 2026 l’ecobonus.
Incentivi esauriti, il mercato dell’auto rischia il tracollo
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