Sono stati oltre 4.700 gli incidenti stradali, 34 dei quali mortali, nel 2024 a Napoli, mentre nei primi due mesi dell’anno sono già 3 le persone decedute. Il dato, inquietante, è contenuto nel report sull’incidentalità stradale nelle dieci Municipalità cittadine, presentato in Commissione Infrastrutture e Mobilità del Consiglio comunale di Napoli dal presidente della commissione, Nino Simeone. Nei primi due mesi del 2025 sono stati registrati 3 decessi su un totale di 117 incidenti, considendo solo quelli in cui è intervenuta la Polizia locale. Nel 2024 sono stati 4.703 gli incidenti totali e 34 quelli mortali, un dato in leggera flessione rispetto al 2023 quando sono stati registrati 4.723 incidenti con 33 persone decedute.
Dall’analisi delle singole Municipalità emerge che la Quarta (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale) registra il maggior numero di sinistri (849, in leggera flessione rispetto a 853 nel 2023), seguita dalla Prima (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando) con 596 incidenti (in aumento rispetto a 576 nel 2023). La Seconda (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe) cala da 627 a 558 eventi ma passa da 7 a 3 decessi; l’Ottava (Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia) riduce i sinistri da 317 a 302 ma vede crescere i morti (da 0 a 5), mentre la Decima (Bagnoli, Fuorigrotta) diminuisce da 458 a 447 sinistri, pur confermando 2 vittime mortali.
Tra le arterie con l’incidentalità più alta figurano corso Garibaldi (Municipalità 4), via Manzoni (Municipalità 1), corso Vittorio Emanuele (Municipalità 2), via delle Repubbliche Marinare (Municipalità 6) e viale Kennedy (Municipalità 10). Per queste strade sono previsti interventi prioritari: rifacimento di segnaletica orizzontale e verticale, miglioramento dell’illuminazione pubblica, introduzione o potenziamento di dispositivi di controllo della velocità e maggior presidio nelle fasce orarie di maggior traffico.